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26 Maggio 2021

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Perchè è importante avere un’abitazione efficiente energeticamente

Spesso si sente parlare di efficienza energetica, ma in fin dei conti perché è così importante?

 

Il primo aspetto è quello di realizzare una casa che sia prima di tutto confortevole. Per far ciò non può non essere presa in considerazione una attenta progettazione e realizzazione dell’involucro edilizio (pareti, solai infissi) e della sua coibentazione. Più le nostre pareti saranno in grado di trattenere il calore d’inverno, maggiori saranno le temperature interne superficiali. Il nostro benessere è tanto più alto quanto più le temperature interne superficiali si approssimano a quella dell’aria, ossia 20°C. Ovviamente lo studio della coibentazione dovrà essere calibrato rispetto la zona climatica della propria città: è chiaro che le esigenze di Bolzano, in termini sia invernali che estivi, siano diverse da quelle di Palermo.

 

Inoltre avere temperature superficiali prossime a 20°C non consente solo un aumento del nostro benessere, ma elimina la possibile insorgenza di muffa. Questa infatti si crea quando la temperatura superficiale scende al di sotto di una temperatura critica. Notoriamente ciò avviene in corrispondenza dei ponti termici, ossia punti in cui le temperature superficiali si abbassano perché in presenza di una notevole dispersione di energia verso l’esterno. Avere una adeguata coibentazione fa sì che i ponti termici vengano corretti. Di conseguenza non potranno verificarsi insorgenze di muffe.

 

In ultimo, una casa ben coibentata necessita di una minore potenza degli impianti per essere riscaldata e raffrescata. Ciò comporta un risparmio sia all’atto dell’acquisto degli impianti che durante la gestione dell’immobile stesso. Per chiudere il cerchio si potrebbe poi pensare di autoprodurre energia elettrica, tramite un sistema fotovoltaico, per coprire in parte quella bassa richiesta di energia.

 

Se poi guardiamo questo processo virtuoso da un po’ più lontano, possiamo renderci conto che una comunità che consuma poca energia è una comunità attenta all’ambiente. Sarà sempre meno l’energia richiesta alle centrali elettriche e di conseguenza sempre meno le emissioni di CO2, tanto dannose al nostro pianeta. Meglio ancora se una parte della poca energia necessaria per riscaldare le nostre abitazioni venga autoprodotta da sistemi rinnovabili installati sui nostri tetti. Così come è altrettanto importante che le aziende che producono e commercializzano energia svoltino verso una totale produzione di energia da fonte rinnovabile.

 

Ma quale il giusto approccio alla progettazione energetica degli edifici? Se queste tematiche ti interessano, venerdì 28 maggio terrò un corso specifico. Ti presenterò i nuovi sistemi costruttivi a secco con  le loro alte performances energetiche e la giusta progettazione degli impianti.

 

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guida al progetto energetico

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