La sicura proroga al 2023, (si parla di una valutazione in corso per trasportare il tutto al 2024) porta tuttavia a colmare queste diverse velocità auspicando si possa finalmente investire in modo corretto e nei tempi giusti sulla sicurezza sismica degli edifici che resta un aspetto Prioritario.
Scopo del prolungamento di questa misura è non solo quello di rendere più snelle le procedure e tutta la parte di burocrazia relativa alla legittimità degli edifici, ma anche quella di allargare il beneficio della detrazione massima a nuove tipologie d’interventi e d’immobili
Sicuramente un maggiore disponibilità temporale consentirà di mettere l’attenzione progettuale sulla sicurezza del patrimonio edilizio e sanare la forte vulnerabilità sismica del nostro paese.
È altrettanto vero che se si ricercano soluzioni innovative, anche ora e senza proroghe, il Sismabonus diventa un beneficio fruibile per la messa in sicurezza degli edifici.
Ne sono un esempio i tanti cantieri che stanno partendo con il nostro cappotto sismico Duo System (link al sito), che nella sua composizione standard consente sempre il miglioramento energetico degli edifici con il miglioramento delle due classi in tutte le aree climatiche del paese e l’antiribaltamento delle tamponature (prima fondamentale messa in sicurezza degli edifici in zona sismica). Consente inoltre e sempre nella sua composizione standard il miglioramento sismico dell’edificio previa valutazione sismica.
Perché efficientare energeticamente l’edificio se con un unico sistema possiamo metterlo in sicurezza sismica e garantire l’antiribaltamento dei muri perimetrali?
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